Lo scorso 11 aprile 2025 è stata emessa la Circolare che si allega, a firma congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute.
Il provvedimento è teso a fornire indicazioni sulle procedure di accertamento tossicologico-forense per la verifica delle condizioni di guida dopo l’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti o psicotrope di cui agli artt. 186, 186 bis e 187 del codice della Strada.
In sostanza, gli accertamenti previsti dalla Circolare sono funzionali a provare che la sostanza stupefacente o psicotropa sia stata assunta in un momento prossimo alla guida, cosicché si possa ritenere che la sostanza produca ancora effetti durante la guida.
Quanto alla metodica di analisi, volta ad accertare la presenza dei principi attivi, la Circolare prescrive che debbano essere effettuate esclusivamente su campioni ematici o di fluido del cavo orale (proprio perché rappresentano le uniche matrici biologiche nelle quali la presenza di molecole o metaboliti attivi costituisce indice di una persistente attività della sostanza, in grado di influire negativamente sulla guida).
Risultano di particolare interesse gli allegati alla circolare, consistenti in direttive specifiche che tengono conto delle metodiche analitiche più recenti riferendosi, in particolare, alle modalità attraverso le quali devono essere prelevati i campioni di fluido del cavo orale da parte degli organi di polizia stradale (direttiva 1) nonché alle procedure attraverso le quali devono essere eseguiti gli accertamenti tossicologico-forsensi presso le strutture sanitarie sia in occasione dei servizi di controllo ordinari che a seguito di incidente stradale (direttiva 2).
Il testo della circolare, così come dei suoi allegati, può essere di seguito visualizzato:
circolare-prot-n.300.strad_.1.0000011280.u.2025-dell-11.04.2025